Chi fuma un sigaro, pensa cent'anni. (incipit) |
Dietro un grande sigaro c'è sempre un grande fumo |
Chi fuma un sigaro, sputa cent'anni. (variante incipit) |
Il sigaro è composto di antimateria. Esso punge anche senza toccare. |
Il sigaro brucia i guadagni, manda in fumo le storie e lascia sempre l'amaro in bocca. (da "Boccata numero zero") |
Il sigaro è uno strumento per uomini duri. Nessun altro resiste al suo fumo. |
Il sigaro è uno strumento per uomini soli. (conseguenza della precedente) |
Un sigaro è per sempre, se non lo accendi. |
Non c'è peggior fumatore di chi non ha mai fumato. |
5 commenti:
Ahahaha, assolutamente pilloline come perlina di una collana, praline Sammontana..
eheheh... devo dire che gli ultimi due adagi non sono affatto malaccio, vecchio mio, potrei anche fare opera di copia e incolla dove sai tu, prima o poi. del resto, anche quando si fuma, le ultime tirate sono quasi sempre le migliori (se sei ancora in sentimenti, naturalmente).
Ma io voglio sapere da dove viene la foto :-)
(ma hai notato mai la pazzia dei nuovi captcha? Ci sono i numeri fotografati per strada sulle porte delle case; ora capisco perché la mia postina matta sbaglia sempre a consegnare la posta...)
Direttamente da Trieste: molo "Audace". E come soggetto si è gentilmente prestato il signor "avvelenato", chiedendo in cambio di farsi accendere il sigaro dal sottoscritto (con pessimi risultati, fra l'altro).
Trieste? Bellissima piazza :-)
E bella foto, sì, sì, mi piace molto, nonostante l'accensione del sigaro :-)
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