17 aprile 2010

La mia testa è un regò

(che sia il polline, ohibò?)



Sono le ferite, non gli orologi,
a fare grandi gli uomini.
Temete la cultura,
non l'ignoranza.
Il gallo è femmina.
Due nello stesso ufficio
e succede un casino.
Non sapendo cosa fare,
ho risolto di capire
cosa non fare.
E poi succede così, che
da un momento all'altro
piove.

8 commenti:

Effetto Pauli ha detto...

La IV mi strapiace.

Elisa* ha detto...

Hai il consenso per tutte le citazioni del mondo, dopo avermi lusingato con uno "chapeau"! :P

A presto!

coccola5 ha detto...

Felice di aver chiarito per l'augurio degli scout! E complimenti per il blog e tutte le parole. Anch'io ho capito meglio cosa non fare che cosa fare.
Abbraccio

coccola5

Bongio ha detto...

Grazie coccola. Un benvenuto in questi cybersobborghi.

Elisa* ha detto...

No, ma. Ma, ma, ma. Ma io mica pensavo in mezzo alle citazioni d'autore, m'avresti messo. Cioè, in quell'elenco lì c'è pure Faber. Mi commuovo, così. Grazie, davvero, non merito.

Bongio ha detto...

Beh, ma che importa? In fondo mica serve chiamarsi De André per scrivere bellezze. La mia è una semplice raccolta del buono che trovo per strada, e la tua è una di quelle cose che avrò di certo la sorpresa di riscoprire. Grazie a te per averla scritta.

rossibenedetto ha detto...

Io voto "Non sapendo cosa fare, ho risolto di capire cosa non fare", anche se - metaforicamente parlando - mi sembra che il cane si mordi un po' troppo la coda.

La prof ha detto...

A me piace il regò.
Sa di dilàdalponte :-)

Posta un commento