29 giugno 2009

De potentibus (ovvero, sulle potenzialità)


Atto primo - Il salto dal ponte

Però è forte, dico io, 'sta storia dell'energia potenziale. Tu pensa alla cosa più insignificante che ti viene in mente, quella a cui non daresti un soldo bucato nemmeno se te la regalassero. Pensata? Bene. Ora prendi questa cosa (facciamo che sia un sasso), vai sopra a un ponte (con sotto un fiume, eh? sennò non funziona) e lasciala cadere. Quella accelera, rotea, spaventa i pesci che passano di lì e fa un po' di altre robette. Ma non è tutto. Quel sasso, per il solo fatto d'esser arrivato in cima al ponte, ha un vantaggio su tutti i suoi simili: può produrre lavoro. Cioè in pratica ha dentro sè una potenzialità che tutti gli altri sassi del mondo non hanno. Ti sembra poco? Allora pensa a quante cose sembrano lì, innocue, e se invece le stuzzichi a dovere ti tirano fuori una meraviglia: che so, una molla compressa, un petardo magnum, una mentos nella coca-cola...

No, è che si pensava che a volte studiare, documentarsi, imparare un mestiere, allenarsi, insomma aumentare il proprio potenziale, costa fatica. Più o meno come salire in cima a un grosso ponte. Solo che poi... mai provato bunjee-jumping?

7 commenti:

Avvelenato ha detto...

La cosa del potenziale stuzzica molto anche me. Io stavo pensando ad un post un po' diverso, ma che sempre incentiva allo studio, al lavoro, eccetera. A quello che io chiamo "cultura" (quello che si apprende) opposto a "natura" (quello che si ha in partenza). Credo che di per sè nè la natura nè la cultura siano bastanti per fare grandissime cose, ma dove la cultura dovesse robustamente innestarsi su una natura incline, avremmo proprio la mentos nella coca-cola o più in generale una ficata pazzesca.

E se noi siamo al mondo per qualcosa, siamo al mondo per non perderci le ficate pazzesche.

O no?

Grilletto81 ha detto...

Credo che sia la somma a far la differenza (curioso, vero?). Intendo la somma fra "natura" e "cultura". C'è chi ha molto di proprio e con poco d'aggiunto riesce a fare un buon totale, e chi invece sopperisce al tutto con la cultura. Sta di fatto che non vedo grosse necessità di cultura o natura, come punto di partenza. Credo sia una buona cosa avere un potenziale. Che poi uno lo usi bene o male è un altro conto, ma almeno se ha qualcosa non rischia di restare a secco quando gli serve.

Jon ha detto...

"Rispetto a tutti i sassi del mondo"... insomma, Bongio... sarebbe meglio "Rispetto a tutti i sassi del mondo che hanno una distanza minore rispetto al centro del mondo" !!!

E se la somma fa la differenza... mi azzerderei a dire che semplicemente sommiano numeri negativi :)

Jon

Grilletto81 ha detto...

Eheh, vecchio volpone di un Jonny! Lo sapevo che roba del genere mica ci passava, dal tuo setaccio. Però suvvia, qui si fa un po' per ridere, sparar due cavolate in compagnia, e magari far piacere la scienza a qualcuno.

Come dici? Che in scienza come in amore non si scherza mai? Ah allora.. vuoi vedere che è per questo che son single? :) Alla prossima!

Jon ha detto...

E caro il mio Grillo! Massì dai, hai ragione anche tu, è mica peer reviewed questo blog! :)

Stammi bene

segreteria.slmz ha detto...

A tema segnalo a chi già non lo conosce il social network www.TIGWEB.ORG. Per il poco che ho visto visto, è un osservatorio per contemplare le potenzialità di tanti giovani e meno giovani del mondo che vi sono iscritti.
Un saluto.

Grilletto81 ha detto...

Grazie per la segnalazione, credo che a chi vale debba essere offerta l'opportunità di farsi conoscere. Trovo che internet sia la più grande possibilità (in termini di potenza) mai avuta dall'uomo, saperla sfruttare a dovere sarà questione di intelligenza.

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