Ho sempre creduto che le formiche camminassero per file. Che facessero dal mucchio di briciole alla tana, e dalla tana al mucchio di briciole (o quel che è). Una fila che va e una che viene. Inutile dire che mi sbagliavo.
Dove sto io ci son formiche strane, che camminano per conto loro e fan la gincana. Una in un verso e una nell'altro, come gli ubriachi. Un bel casino, dove è facile incontrarsi e scontrarsi, perdere il carico, litigare sulla precedenza e poi salutarsi grazie-arrivederci. Dopo un po' che le guardi ti vien quasi da credere che lo facciano apposta, che sterzino all'ultimo per questionare sul niente. O piglino l'occasione per staccare e far due chiacchiere. "Carissimo, tua mamma? Bene, e la tua? Bene, bene". Formiche o non formiche, sta di fatto che per cinque minuti son stato con la testa al sole battente e mi son rincoglionito.
PS: scherzi a parte, se qualcuno parla il formichesco mi farebbe sapere che si dicono? Gliene sarei quasi infinitamente grato.
Dove sto io ci son formiche strane, che camminano per conto loro e fan la gincana. Una in un verso e una nell'altro, come gli ubriachi. Un bel casino, dove è facile incontrarsi e scontrarsi, perdere il carico, litigare sulla precedenza e poi salutarsi grazie-arrivederci. Dopo un po' che le guardi ti vien quasi da credere che lo facciano apposta, che sterzino all'ultimo per questionare sul niente. O piglino l'occasione per staccare e far due chiacchiere. "Carissimo, tua mamma? Bene, e la tua? Bene, bene". Formiche o non formiche, sta di fatto che per cinque minuti son stato con la testa al sole battente e mi son rincoglionito.
PS: scherzi a parte, se qualcuno parla il formichesco mi farebbe sapere che si dicono? Gliene sarei quasi infinitamente grato.
1 commenti:
Anche il settore formicaio risente della crisi. Meno briciole da spostare, più tempo per ciacolare. Noi, meno lavoro da fare, più tempo per stare su facebook (o per scrivere commenti inutili come questo) :-)
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