08 novembre 2009

Valore specifico

Perché per me la scienza è incompleta. Non dico che sia una pecca, anzi lo vedo come uno stimolo. La scienza è qualcosa pensato dall'uomo per l'uomo, è normale che evolva, che migliori nel tempo. Ma ecco il dunque. Uno col lavoro piglia i soldi, quei soldi li usa per dar lavoro ad altri e gli altri a loro volta fanno lo stesso. E' l'economia, no? Ora, mettiamo che uno disponga di una ventina di euro e che debba decidere come spenderli. Con una cifra del genere potrebbe comprare cose come


o come


Costo uguale, diverso valore. Non voglio dire che il valore sia uguale per tutti, anzi. Dico solo che se esistesse un modo per misurarlo, questo cavolo di valore, ognuno lo userebbe come più gli aggrada. Direbbe, che so, che il kit da makeup vale 5val e che il disco del Faber vale 36val, o il contrario magari. Darebbe a voi, cari lettori, la possibilità di dirmi che cavolate come questa valgono... e invece no, siamo ancora al vecchio, ritrito, metodo tradizionale. Boh: io, del mio, l'ho fatto. Poi vedete voi.

4 commenti:

LaProf ha detto...

Quindi devo semplicemente trovare qualcuno per cui il disco di Faber vale 5val e il kit di ombretti vale 30 val, facciamo lo scambio e io mi trovo felice e contenta con il disco di Faber e 25val in saccoccia.
Sempre che il valore in val non lo decida una entità superiore, la Banca Mondiale dei Val, nel qual caso il nostro destino dipende dai gusti del ValDirector.

Oh, e questo post... direi un 27val :-P

Avvelenato ha detto...

Beh, alla fine è così anche adesso, e il quanto del val lo determina il mercato, no?
E poi com'è che adesso che "non ci conosciamo più" inneggi al mio Faber, e quando ci "conoscevamo" non mi davi questa soddisfazione? :-P

Bongio ha detto...

@LaProf: in effetti nelle mie intenzioni il val era qualcosa di personale, non oggettivo o deciso da enti superiori. Si tratterebbe semplicemente di quantificare il peso che ognuno dà ad ogni cosa. Sull'utilizzo, vedo che hai già inteso perfettamente quel che intendevo. E comunque, troppo generosa, solo 3 lunghezze dal Faber mi sembra un azzardo esagerato :)

@Avvelenato: diciamo che il mercato determina il costo, mentre il val è più soggettivo. Ci fosse il caso in cui la comunità in toto decidesse che un disco del Faber vale (in val) esattamente come il kit da makeup, allora il cambio sarebbe 1 a 1. Altrimenti in linea di massima direi di no. Vedi, non è che ora mi piace il Faber e prima no. Lo sbaglio mio semmai è che l'ho scoperto troppo tardi.

Anonimo ha detto...

Mi permetto di dire soltanto una cosa, che il titolo mi piace. Sono un po' un feticista dei titoli, ecco perché non parlo del resto.

rossibenedetto

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