25 novembre 2009

Sussulto estremo


E poi c'è il momento dove tutto si fa chiaro, dove lo sforzo diventa ragione e il tempo è bene usato. Dove le cose non possono essere altrimenti, perché tutto è creato per un fine, e tutto è necessariamente per il miglior fine. Dove anche se sono mesi che ti spacchi la testa oramai non te ne frega più niente, perché nessun altro poteva essere lì se non tu. Dove ti dici che buttare la vita non è stata una debolezza passeggera, che tu ci sei fatto per stare lì a soffrire, andar via anche con l'amaro e alla fine alzare la testa. A guadagnare l'orgoglio di dire "Sì, cazzo! Quel tassello di mondo l'ho fatto io". E di colpo vedi quelli che ti hanno commissionato l'opera, vedi te stesso che lavori e trovi le soluzioni, vedi quelli che costruiranno la roba che tu hai pensato e quelli che la useranno. E infine vedi quelli che domani la butteranno via, ne metteranno un'altra più nuova, più luccicante e più efficiente della tua. E ti senti così magnificamente cittadino del mondo, così tremendamente complice della vita.

*Ringrazio Voltaire per la magnifica frase del dottor Pangloss e tutti voi per aver pazientato finora. Non garantisco che questo sia un ritorno, ma quantomeno un tentativo.

5 commenti:

LaProf ha detto...

Bellissimo tentativo.
E bellissima foto.

Anonimo ha detto...

La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,

siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.

La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.

La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,

questo rumore che rompe il silenzio,

questo silenzio così duro da raccontare.


Stavolta come faccio a firmarmi con il mio nome?

Sono io... (ron bet)

Bongio ha detto...

Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.


Che bella, bella canzone, Francesco. Che bella, bella citazione, Benni.
Una delle sue più intense canzoni, una delle tue più azzeccate citazioni.

Avvelenato ha detto...

Sicché poi hai letto "Candido"? Cosa ne pensi? Fu consiglio azzeccato, nevvero?

Complici&carnefici in un girotondo chiamato mondo.

Go on!!

Bongio ha detto...

In verità, in verità ti dico: lo sto ancora leggendo. Lo centellino come cioccolatino lasciato in bocca a sciogliere. Ho trovato pezzi degni di annotazione, spero che il proseguo non tradisca. Ad ogni modo, ogni tua dritta non può che essere stimolante.

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