28 luglio 2009

Quando il dove non importa


Lo so che le foto di internet sono più belle, che lì l'erba cresce solo dove deve e le panchine sono pulite. Lo so che c'è chi crede che la poesia sia solo quella con la rima del libro. Lo so che sembro un bambino a stupirmi così, e uno sprovveduto a stupirmi per così poco. E' che per me

chi ha fatto questo

è in credito con l'amicizia
di un dono grande.

Un po' come chi ha inventato il vino, i viaggi e il pallone.

8 commenti:

Dante ha detto...

Anch'io mi stupisco per cose così: non siamo sprovveduti, mio caro bongio! Forse siamo bongioloidi!

Felice di averti donato l'ultima risata pre-estiva :)

Ti abbraccio,
Danteshoen

Bongio ha detto...

Sai che c'avevo quasi creduto, d'esser rimasto ultimo come quello dei Mohicani? Avevo già lo spumante, tempo qualche ora e avrei soddisfatto l'impazienza del tappo. Ma poi arrivi tu e mi smonti la baracca. Menomale.

E' probabile, semmai ci incontreremo, che lo faremo scontrandoci, ognuno distratto dalle sue stelle e poco attento alla strada. Ti va un drink, Dante?

Anonimo ha detto...

Nei parchetti così ci si dà il primo bacio, tra un zanzara e l'altra, e i vecchini prendono il fresco. Son sempre belle certezze.
Vale

Avvelenato ha detto...

Finché c'è stupore, ci può essere anche livore.

E finché c'è livore, c'è veleno.

Tutto va bene.

In un modo o in un altro.

Bongio ha detto...

Non hai idea della verità che hai scritto, Vale. Il parchetto che vedi è a cento metri da dove lavoro (l'edificio arancione sullo sfondo). Mi capita spesso, uscendo, di trovarci una coppia di ragazzini intenti a raccontarsi l'amore, un giorno su una panchina un giorno sull'altra. Se sono soli è perché lei aspetta lui o lui aspetta lei. Come dici tu, una certezza. Una bella certezza.

Bongio ha detto...

Eheh, ma tu lo dici perché sei avvelenato. Io nel mio piccolo mi fermo allo stupore e ci costruisco sopra. E tutto sommato non è che mi dispiaccia granché. Un caro (anzi, facciamo caldo visto il tempo) saluto.

Anonimo ha detto...

...ciao scusa se mi intrometto....
comunque credo ke piu ke essere uno sprevveduto sei semplice..e poi chee differenza fa dove sei?...basta che ci sei te...
ah e poi le pankchine, il prato, tutto perfetto....menomale che non esiste!
_morena_

Bongio ha detto...

Già, probabilmente è una fortuna. Ci sarebbe da aver le vertigini, a trovarsi in un posto del genere, tanto sarebbe bello.

Non devi scusarti, uno un blog lo apre apposta per confrontarsi, ricever pareri. Benvenuta, allora, spero di ritrovarti di nuovo.

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