13 febbraio 2009

Sedimenti


- Come quella neve?
- Come quella neve.

Simone stette un po' così, con l'aria fra il sorpreso e l'incantato, a rimirare quella sfera di cristallo posata sulla mensola. Poi la afferrò e la capovolse, e dopo una scossa la ripose al suo posto, osservando la neve che si posava sul fondo. Il professore fermò la penna, e alzato lo sguardo si fece pensoso. - Sì - mormorò infine fra sè e sè - la poesia è proprio come quella neve.

5 commenti:

rossibenedetto ha detto...

Vecchio mio... ne abbiamo discusso a tavolino...Forse è arrivato il momento di spiegare il motivo per cui la poesia è proprio come quella neve. "Necessito input", come direbbe il simpatico robot n.5 nel film "Corto circuito".
La neve che scende nell'ampolla mi sembra un'immagine poetica, ma penso che non basti, penso che ci sia dell'altro da considerare...

rb

Grilletto81 ha detto...

L'idea voleva essere quella di un dialogo fra un ragazzo (Simone) appassionato di lettere, e un professore, nello studio di quest'ultimo. La scena comincia sul finire del loro dibattito sulla poesia.

Mi piaceva qualificare la poesia in termini di densità, di spessore. In un mondo in cui molto è superficiale, molto del detto crea onde e scalpori, ma passa e va. La poesia (quella vera), al contrario resta, sedimenta. Probabilmente perché nasce dal profondo, e per capirla è nel profondo che bisogna avventurarsi. Dai un'occhiata alle scritte gialle qui a destra: per quanto tu le rilegga o le riascolti, difficilmente ti stancheranno, o smarriranno la novità. E il motivo è semplice: sono proprio come quella neve.

rossibenedetto ha detto...

"osservando la neve che si posava sul fondo".
In effetti, più che di caduta dei fiocchi, si parla della neve che si posa. Evidentemente non ho focalizzato abbastanza associando la poesia alla nevicata (fenomeno temporaneo) anziché alla coltre di neve, la neve perenne della circostanza.

LaProf ha detto...

Ammetto: ho cominciato a leggere la spiegazione su chi era chi e dove e che discussione era in atto. E poi ho saltato tutto. A me piacevano quelle otto righe lì, non volevo spiegazioni :-)

sar_1981 ha detto...

Non so proprio come fai....in poche parole riesci a rapire l'animo, riesci a fermare il tempo...

bravo...

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