Si imparano un sacco di cose guardando i quiz. Specie se quei quiz te li propinano quando sei a cena da solo, con la radio scassata e mentre aspetti che la minestra prenda il bollore.
Mi è capitato così di dare una sbirciatina a un programma in cui si faceva una domanda su Venere. Che a quanto raccontato era una che si dava parecchio da fare, una godereccia di prima classe, a cui garbavano moltissimo i maschietti. Si esponeva, quasi fosse un gossip dell'ultimo minuto, una lista di potenziali pretendenti con cui potesse aver combinato o meno qualcosa, avvertendo i concorrenti di non scovare l'unico poveretto in elenco rimasto a secco. Tutta gente importante, intendiamoci: Dèi, adoni, machi vigorosi. Insomma, tutti buoni partiti.
Tocca al primo concorrente, azzarda Marte. Ottima scelta: fecero cinque figli, fra cui Paura e Cupido (va beh, di Paura si faceva pure a meno, ma senza Cupido sarebbero stati problemi grossi). Secondo concorrente. Bacco. Molto bene: altri due figlioletti (allora non beveva e basta, quello lì). Terzo concorrente: Nettuno. Alla grande! Ben tre figli (capacità di recupero da gravidanza eccezionali, questa Venere). Passano un po' di nomi (Anchise, Vulcano, e molti altri ancora) e si torna al primo concorrente. Prova Giove. E qui viene il bello.
Dovete sapere che Giove, in teoria, sarebbe il padre di Venere. Solo che lei era così bella che lo fece innamorare perdutamente e ci fece un figlio. Ora, a parte un discorso di correttezza morale in cui non mi voglio addentrare, ma per me quei due con quello scherzetto hanno combinato proprio un bel casino. Voglio dire: lei è madre di suo fratello, ma anche cornificatrice di sua madre, che diventa assieme nonna e matrigna. Giove è padre e nonno e i fratelli, zii e fratellastri, non capiscono giustamente più una mazza su chi sia chi. Mica roba da poco. Io cinque minuti ce li ho persi tutti.
Mi è capitato così di dare una sbirciatina a un programma in cui si faceva una domanda su Venere. Che a quanto raccontato era una che si dava parecchio da fare, una godereccia di prima classe, a cui garbavano moltissimo i maschietti. Si esponeva, quasi fosse un gossip dell'ultimo minuto, una lista di potenziali pretendenti con cui potesse aver combinato o meno qualcosa, avvertendo i concorrenti di non scovare l'unico poveretto in elenco rimasto a secco. Tutta gente importante, intendiamoci: Dèi, adoni, machi vigorosi. Insomma, tutti buoni partiti.
Tocca al primo concorrente, azzarda Marte. Ottima scelta: fecero cinque figli, fra cui Paura e Cupido (va beh, di Paura si faceva pure a meno, ma senza Cupido sarebbero stati problemi grossi). Secondo concorrente. Bacco. Molto bene: altri due figlioletti (allora non beveva e basta, quello lì). Terzo concorrente: Nettuno. Alla grande! Ben tre figli (capacità di recupero da gravidanza eccezionali, questa Venere). Passano un po' di nomi (Anchise, Vulcano, e molti altri ancora) e si torna al primo concorrente. Prova Giove. E qui viene il bello.
Dovete sapere che Giove, in teoria, sarebbe il padre di Venere. Solo che lei era così bella che lo fece innamorare perdutamente e ci fece un figlio. Ora, a parte un discorso di correttezza morale in cui non mi voglio addentrare, ma per me quei due con quello scherzetto hanno combinato proprio un bel casino. Voglio dire: lei è madre di suo fratello, ma anche cornificatrice di sua madre, che diventa assieme nonna e matrigna. Giove è padre e nonno e i fratelli, zii e fratellastri, non capiscono giustamente più una mazza su chi sia chi. Mica roba da poco. Io cinque minuti ce li ho persi tutti.
(se interessasse, l'unico con cui non se l'è fatta è Ercole. Già, proprio lui. Che quando il concorrente ha risposto, mi son detto: beh con tutta quella forza, quei muscolazzi, sai mica che gran pezzo d'uomo doveva essere là sotto? E invece no. Io un po' ci son rimasto male. E secondo me pure lui).
1 commenti:
O porca Venere, ma lo sai che non lo sapevo?
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